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Oslo, 22 Agosto 2004. Dopo la bella e soleggiata giornata di ieri, questa mattina siamo accompagnati da un cielo nuvoloso e da una leggera pioggia. Oggi visitiamo BYGDØY, letteralmente "Isola Abitata". Questa zona infatti, facilmente raggiungibile e a breve distanza dal centro di Oslo, un tempo era un'isola, poi nel corso del XIX secolo venne collegata alla terraferma. Bygdoy è oggi una delle zone residenziali più esclusive della città e una delle più apprezzate dai turisti.
Sembra di fare un salto nel passato, tra le tipiche case in legno dai tetti ricoperti di terra ed erba. Alcune sono visitabili all'interno; qui troviamo personaggi con i caratteristici costumi delle varie regioni norvegesi pronti a farci vedere le diverse lavorazioni della tradizione scandinava. Un simpatico ragazzo norvegese preparerà sul momento e ci farà assaggiare una pietanza tipica con cui la gente povera si sfamava nei tempi passati, impasto di acqua e farina (di farro?).
La chiesa di legno di Gol fu costruita nel 1200 ed è una delle 30 chiese di legno giunte fino a noi, il suo interno è decorato da quadri e statue di legno.
La nostra giornata di oggi prosegue con la visita di un altro importante museo della cultura scandinava: il Vikingskipshuset, il museo delle navi vichinghe.
Qui vi sono custodite due delle navi vichinghe meglio conservate al mondo risalenti al IX secolo. Sono state ritrovate in tumuli funerari ed oggi sono tra i maggiori tesori culturali della Norvegia. La Nave di Oseberg venne ritrovata nel 1904 insieme ai resti di due donne. E' lunga circa 22 metri e costituita da 12 file di fasciame. E' stata nel tempo restaurata con una minuziosa opera di ricostruzione, il 90% della nave è di legno originale.
Sfruttando a pieno la giornata e la Oslo Card entriamo in altri due musei dedicati all'arte secolare della navigazione. Visitiamo dunque il Frammuseet, in cui viene esposta la nave polare Fram: nessun'altra nave al mondo è stata più a Nord e più a Sud. Venne usata per tre spedizioni polari e, durante la terza avvenuta nel 1911, Roald Amundsen fu il primo uomo al mondo a piantare la propria bandiera al Polo Sud.
E' ormai pomeriggio, prendiamo il traghetto che dal Bigdoy ci conduce al porto di Oslo. La prima parte della visita alla città termina qui, domani partiremo per le Isole Vesteralen. Nella capitale torneremo fra qualche giorno al ritorno dall'arcipelago Lofoten/Vesteralen. |
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