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Torre di Londra

 

18/08/2011. E' il nostro ultimo giorno a Londra, domani si parte. Fino ad oggi non abbiamo mai trovato una goccia di pioggia ma le previsioni meteo dicono che nel primo pomeriggio potremo avere anche questa soddisfazione... Usufruiamo del 2° giorno del London Pass per la visita alla bellissima Torre di Londra.

 

 

E' una delle attrazioni più note ed importanti della capitale, e ci sentiamo di dire, a ragione. La Torre si trova lungo il Tamigi, a pochi passi dall'imponente Tower Bridge. Al suo interno si possono  visitare diverse esposizioni, tra le quali quella dei gioielli della corona: imperdibile.

 

 

 

 

 

Muniti del nostro ingresso prioritario entriamo oltrepassando le mura che la circondano. Subito notiamo il Traitors' Gate: una sorta di passaggio dal fossato dove giungevano i prigionieri, molti dei quali condannati a morte. In oltre 900 anni di storia infatti la Torre di Londra rappresentò anche una dura prigione in cui veniva rinchiuso chiunque tramasse contro il monarca, sovente egli veniva atrocemente torturato all'interno della vicina Tower Hill. 

 

Traitors' Gate

 

 

I più celebri ospiti della Torre di Londra sono tuttora come in passato alcuni corvi. Una leggenda narra che il giorno in cui i corvi dovessero abbandonare la torre l'impero inglese si dissolverebbe. Per tutta risposta è stato pensato bene di renderli impossibilitati a volare... di essi oggi si occupa il Ravenmaster, una delle guardie che ha appunto lo specifico compito di prendersene cura.

 

 

 

Jewel House

 

Dopo una breve visita ad una delle esposizioni riguardanti armi e abbigliamento bellico, entriamo nella Jewel House, l'edificio in cui sono esposti i gioielli della corona. Non è permesso scattare foto o fare riprese video, ma la mostra merita assolutamente di essere visitata. Appena entrati passiamo davanti ad una proiezione del filmato risalente all'incoronazione di Elisabetta II nel 1953, successivamente  attraversiamo altre stanze in cui vengono ricordati i nomi di tutte le famiglie reali che hanno regnato fino ad oggi. Giungiamo infine all'area più prestigiosa e sfarzosa della mostra: saliti su un tappeto mobile, passiamo in successione le storiche corone dell'impero (custodite all'interno di bacheche di vetro),  incastonate da preziosissimi diamanti, perle ed altre pietre pregiate.

L' Imperial State Crown è la corona che viene utilizzata più spesso, ad esempio in occasione dell'apertura del parlamento. Risale al 1837 e contiene 2800 diamanti e 273 perle... impressionante! Ma oltre le bellissime corone sono esposti anelli, gioielli, spade, mantelli, scettri, argenteria e moltissimi altri oggetti reali. Assolutamente da non perdere!

Al termine di questa emozionante esposizione usciamo dalla Jewel House e proseguiamo la nostra visita alla Torre di Londra, intanto il tempo si fa più minaccioso e la folla di visitatori aumenta a vista d'occhio.  Ci dirigiamo dapprima verso la Queen House, la residenza ufficiale del sovrintendente della torre, presieduta da una guardia.

 

     

 

Poi ci addentriamo nel cuore dello storico complesso: la White Tower, l'edificio più antico della Torre di Londra. Voluto da Guglielmo I nel 1070, venne terminato nel 1097 e con i suoi 30 metri rappresentava  l'edificio più alto della città. Per secoli venne adibito ad armeria.

 

Queen House

 

White Tower

 

 

   

 

In segno di continuità al suo originale utilizzo, oggi la White Tower ospita una ricchissima e preziosissima mostra di armature, spade, baionette, fucili, pistole e molto altro: gran parte dell'intera collezione nazionale. Pezzi pregiati come l'armatura di Enrico VIII e dei suoi successori, oppure piccole armature destinate ad essere indossate da bambini. Un vero tuffo nel passato, ideale per tutti gli appassionati di storia o di antiche leggende di cavalieri, regnanti e combattenti.

 

Armatura di Enrico VIII (1540)

   

 

 

 

 

 

Dopo circa due ore e mezza, terminiamo la visita a questa affascinante attrazione londinese, pienamente soddisfatti di quanto potuto ammirare.

Come da previsioni ora il tempo minaccia pioggia e cadono già le prime gocce. Decidiamo dunque di ripararci in qualche locale nelle vicinanze. Vista l'ora, quasi mezzogiorno, entriamo in un ristorante italiano nei pressi del St. Katharine's Dock, un'ex area portuale adibita a scarico merci ed ora riqualificata con negozi, bar e ristoranti.

 

Ed ecco la versione "by night" della Torre di Londra in una delle nostre precedenti foto scattate in notturna... uno spettacolo, che ne dite? 

 
 

 

 

 
   

 

 

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