28 Agosto 2004.  Oggi è il giorno della scalata al Prekestolen, la roccia pulpito, una piattaforma di roccia la cui sommità è a 597 metri di altezza sul Lysefjorden. 

Purtroppo il tempo non è rassicurante, la pioggia caduta incessantemente tutta la notte minaccia il raggiungimento della nostra missione. E' mattino... Beppe Tenti, in accordo con l'equipaggio (chi più chi meno, vero Tax?), decide di affrontare la salita approfittando di una lieve schiarita.

Partiamo di buona leva, ben presto dobbiamo però affrontare la pioggia e il freddo, costruiamo addirittura dei ponti di sassi e roccia per poter proseguire..

... quando la pioggia diventa bufera, quando scende la nebbia, quando vediamo rinunciare persone meglio equipaggiate che si rivolgono a noi dandoci dei pazzi.. capiamo che qualcosa non va... proseguiamo ancora un po', ma ad un certo punto siamo costretti nostro malgrado a fermarci e a fare marcia indietro, missione fallita!

Ecco alcune foto trovate in rete del Prekestolen...

Facciamo dunque ritorno al nostro ostello dove cerchiamo di riposare un po' e soprattutto di asciugare il più possibile i nostri indumenti fradici. Risaliamo poi a bordo della nostra macchina e ci dirigiamo verso nord lungo il percorso che ci porterà alla nostra meta finale Bergen, prima però avremo la possibilità di vedere altre meraviglie naturali della Norvegia.

Arriviamo nel tardo pomeriggio in prossimità di un campeggio dove affittiamo due Rorbu per passare la notte e ripartire all'indomani. Nel ritrovo del campeggio, sotto una grande tenda "indiana", facciamo conoscenza con un gruppo di pescatori norvegesi che hanno modo di testare il nostro pessimo inglese e con i quali passiamo tutta la serata.