Idee, consigli, itinerari, foto, video e diari di viaggio... ma non solo!

Scopri tutte le aree tematiche della Gazzetta delle Highlands! Giochi on-line, musica e... gli Highlanders!!!

 

 
   
     
   
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Monaco di Baviera. Olympiapark

 

L'Olympiapark fu la sede della XX edizione delle Olimpiadi svoltesi nel 1972. Si trova nei quartieri settentrionali di Monaco  dove occupa un'area di 3 km quadrati ed è raggiungibile con la linea U3 della metropolitana uscita Olympiazentrum.

 

Olympiathurm

L'Olympiathurm è alta circa 290 metri, un veloce ascensore porta i turisti a quota 185 metri da dove si può godere di una magnifica vista su tutto il parco e su tutta Monaco. 

All'interno del parco vi sono campi da tennis, piscine, palestre e laghetti artificiali circondati da percorsi pedonali in cui si può fare joggin' o semplicemente fare una passeggiata.

 

 

Il parco offre durante l'anno occasioni di riposo e di divertimento, come la Sommerfest (in Agosto) e un festival di spettacoli ed arte artigianale.

 

 

Le varie strutture all'interno dell'Olympiapark sono tra loro collegate tramite una copertura a rete ad andamento ondulante di 74.800mq e sostenuta da 12 pali di acciaio alti 50-80m.

 

Nella foto a destra l' Olympiastadion

 

 

 

 

     

 

In cima alla torre vi è anche il museo del rock dove sono custoditi cimeli delle più importanti rock bands... Beatles, Rolling Stones, Queen, U2, Deep Purple, Led Zeppelin, Pink Floyd e molti altri.

 
   

 

Vale e il pianoforte di Elton John

 

Cartolina autografata dagli U2

 

 

<< ZOOM

 

Il vinile di Fireball dei Deep Purple con dedica di Roger Glover.

Nella foto a sinistra una canzone dei Queen mai pubblicata "In search of Love" scritta a mano da Freddie Mercury.

 

 

 
   

 

 

 

Webmaster Koeman (2013)