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Gand / Gent
18/08/2008,
presso la Gare du Midi (la stazione centrale) ritiriamo la
nostra macchina a noleggio, una Ford Focus SW, prenotata
tramite autoeurope.com e
partiamo alla volta di Gand
(o Gent) ad una cinquantina di chilometri a Nord
Ovest di Bruxelles, nella regione delle Fiandre.
Non appena
fuori dalla capitale facciamo conoscenza con la campagna
belga e i suoi pascoli di mucche, pecore e cavalli.
Stamattina il tempo non è dei migliori... piove... ben
presto iniziamo a sospettare che in questo nostro soggiorno
difficilmente troveremo sereno e soleggiato.
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Le condizioni
meteo non ci permettono di godere a pieno di questa città,
soprattutto durante il mattino, ma Gand è veramente bella,
con un ricco patrimonio di tesori ed architetture
medioevali. E' la capitale delle Fiandre Orientali ed è una
grande città d'arte e di storiche tradizioni.
Iniziamo la visita di Gand
dopo aver lasciato la nostra macchina nei pressi di un
parcheggio sotto un centro commerciale. Anche qui la persone
sembrano molto cortesi, basti pensare che la donna delle
pulizie della toilette, con 30 centesimi, oltre aver pulito,
ha dispensato consigli alle nostre donzelle, le ha rifornite
di caramelle, di una cartina della città e offerto loro dei
profumi.... questi belgi!
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Prima meta:
la cattedrale di San Bavo, un santo locale del VII
secolo. La sua costruzione si protrasse per ben tre secoli
fino al XVII secolo. L'interno è ricoperto da una pietra
scura proveniente da Tournai che le conferisce un aspetto
cupo.
La cattedrale è però nota
principalmente per custodire l'Adorazione dell'Agnello
Mistico, in assoluto una delle maggiori e più importanti
opere della pittura fiamminga.
Capolavoro dei fratelli
Hurbrecht e
Jan van Eyck,
il polittico consiste in un
dipinto composto da 12 pannelli, 4 centrali e 4 su ognuna
delle ante ripieghevoli. La pittura ad olio trasse
molti benefici dagli scambi tra gli artisti belgi e quelli
italiani tanto da imporsi sulla tempera e sugli affreschi.
Per apprezzare
maggiormente l'opera prendiamo l'audioguida, che ovviamente
non esiste in italiano. Con la nostra arte... di
arrangiarsi, proviamo lo stesso a capirne di più...
decidiamo pertanto di prenderne due in inglese, una in
francese ed una in spagnolo... con una gran bella confusione!
Davanti alla
cattedrale di San Bavo troviamo lo
Stadhuis (il
municipio) e il Belfort, l'alto campanile (92 metri)
da cui si gode di una bella vista su tutta la città. Al suo
interno si trova un carillon di 52 campane.
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Dopo una
gustosa e un po' pesante omelette riprendiamo la nostra
visita alla città, il tempo sembra ora essere un po' più
clemente con noi. Nonostante avessimo apprezzato Bruxelles,
Gand ci piace ancor di più. Il suo aspetto antico e nobile,
il centro storico raccolto in grado però di offrire scorci
molto affascinanti, gli eleganti edifici, le chiese, i
campanili, le piazze, i canali che si addentrano nella città
e le vecchie case che si specchiano nelle loro acque...
tutto contribuisce a rendere Gand una città gioiello, un
vero museo a cielo aperto, una porta sul passato.
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Ogni passo è
una scoperta... sia per il tempo che cambia in
continuazione, sia per gli angoli suggestivi che ci offre
Gand, come il
castello s'Gravensteen,
costruito intorno all' 867 è il più importante edifico
dell'epoca feudale in Belgio.
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L'aspetto
antico e ricco dei fasti del passato si manifesta in molte
zone della città... ecco una veduta di alcuni edifici una
volta sedi delle Corporazioni lungo il Graslei, uno
dei punti più panoramici.
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Entusiasti di
questa città continuiamo a passeggiare per le vie del centro,
tra vicoli e ponti dell'area pedonale cittadina più grande
d'Europa.
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Sint-Niklaaskerk |
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Veduta di Gand
dalla cima del Belfort |
Anche la
nostra visita a Gand si è ormai conclusa, una giornata di
sole avrebbe reso ancor di più il giusto omaggio a questa
bellissima città. Ora ci dirigiamo verso
Bruges a
circa 40 chilometri dove ci aspetta il nostro Bed &
Breakfast.
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