Gli
studi e la progettazione furono commissionati all'architetto
Antoni Gaudì, il quale, diede inizio nell'anno 1900 con lo
spianamento della collina situata nel quartiere barcellonese
di Gracia. In realtà il quartiere residenziale non venne mai
ultimato, basti pensare che
delle sessanta case previste ne furono costruite solamente
tre, in
quegli anni infatti la zona era considerata troppo lontana
dal centro e questo ostacolò l'acquisto delle case stesse.
A
metà della scalinata si fa notare una bellissima e
originalissima fontana; è il "Drago del
parco", un dragone volante o un'iguana gigante, simbolo
del parco e realizzato con la tecnica del "trecandìs",
ossia un mosaico costituito da frammenti di piastrella e
vasellame recuperati dagli scarti delle fabbriche di ceramica.
Il fatto di creare opere esteticamente così rilevanti con
materiale di scarto ne accrebbe senz'altro la valenza
artistica.
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